Shame culture
regia Andrea Lucchetta
drammaturgia Asilo Republic
con Anna Bisciari, Marco Fanizzi e Vincenzo Grassi
luci Gianni Staropoli, musiche Luca Nostro, fonico Luca Gaudenzi
scene e costumi Dario Gessati
video Carlo Fabiano, supervisione video Igor Renzetti
Uno studente decide di mentire ai suoi parenti e amici riguardo alla propria carriera universitaria, fissa il giorno della sua finta laurea e in quel giorno decide di togliersi la vita. C’è un fenomeno che sta dilagando tra i giovani: il suicidio per motivi di studio. Una compagnia di giovani riflette sul ruolo della realtà virtuale, sul forte senso di inadeguatezza e la paura del fallimento che l’esposizione del sé promosso dai social generano nei loro coetanei.