Scheggia ancora di mille vite
da Pier Paolo Pasolini
Esercitazione del I anno del Biennio di Recitazione
a cura di Giorgio Barberio Corsetti
Teatro India
30 maggio – 1° giugno 2022 ore 19.00
assistenti alla regia Andrea Lucchetta, Luigi Siracusa
con Anna Bisciari, Lorenzo Ciambrelli, Doriana Costanzo, Alessio Del Mastro, Vincenzo Grassi, Ilaria Martinelli,
Eros Pascale, Marco Selvatico, Giulia Sessich
Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, in co-realizzazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”
Il Teatro di Roma omaggia Pier Paolo Pasolini con tre giorni al tramonto dedicati ai suoi versi, per celebrarne i cento anni dalla nascita attraverso un viaggio nella scrittura poetica e nel suo impegno di testimonianza lirica immersa nella contemporaneità.
Scheggia ancora di mille vite accompagna il pubblico nella poetica pasoliniana, attraverso i versi che il poeta utilizzava come dispositivo per pensare e dire la realtà, e in cui lasciava coesistere il basso del reale con l’alto della forma in un confronto serrato con i mutamenti sociali d’epoca.
Gli spettatori si ritrovano così a muoversi al seguito degli attori, tra gli ambienti interni ed esterni di India, entrando in una serie di quadri e assumendo in questa continua “soggettiva” il punto di vista del poeta sul mondo, la diversità, l’esclusione, la rivolta, l’amore intenso, profondo, lacerante; uno sguardo sulla realtà, in cui sono rappresentate in tutta la loro drammaticità le contraddizioni, vissute consapevolmente, del suo pensiero e la passione profonda per gli ultimi e l’umanità.
Ecco le sue pagine animarsi per voce e corpo dei giovani interpreti che daranno vita a personaggi tormentati e figure di concreta realtà umilissima per ricreare il paesaggio ribollente dei suoi versi: dal Canto popolare alle Ceneri di Gramsci, dal Biondomoro alla Ballata delle madri, e ancora Il pianto della scavatrice, Poesie mondane, Squarci di notti romane, Accattone, La realtà, Alla mia nazione, Poesie in forma di rosa, La mancanza di richiesta di poesia, Rifacimento di “libro libero”, Dialogo.
Una galleria di mondi evocati, pensieri, epoche, storie e Storia, per celebrare il centenario della nascita di un autore i cui versi ancora oggi restano inconfondibili per la forte identità nel vasto panorama novecentesco.
Scheggia ancora di mille vite un viaggio attraverso alcuni momenti e immagini della poesia di Pier Paolo Pasolini. All’esterno la presenza forte e incombente del gasometro, lo sfondo di caseggiati di viale Marconi, la natura incolta e rigogliosa di pezzi di prato e arbusti tra cemento e rovine industriali, la configurazione d’India con l’arena e il canneto, saranno lo sfondo reale e immaginario di tante illuminazioni poetiche. All’interno il labirinto delle sale e dei corridoi riveleranno degli spazi poetici segreti e simbolici.