COMUNICATO STAMPA
Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”
PURGATORIO
di
ARIEL DORFMAN
Traduzione di
Alessandra Serra
Saggio di diploma dell’allievo regista
Samuel Potettu
Teatro Studio “Eleonora Duse” Via Vittoria, 6 – Roma
Dal 2 al 9 ottobre 2015 ore 20.00
Venerdì
2 ottobre 2015, alle ore 20, al Teatro Studio “Eleonora Duse” di Via
Vittoria, debutta lo spettacolo PURGATORIO, di Ariel Dorfman Saggio di
diploma dell’allievo regista Samuel Potettu. Lo spettacolo sarà
replicato fino al 9 ottobre tutte le sere alle ore 20.
2 ottobre 2015, alle ore 20, al Teatro Studio “Eleonora Duse” di Via
Vittoria, debutta lo spettacolo PURGATORIO, di Ariel Dorfman Saggio di
diploma dell’allievo regista Samuel Potettu. Lo spettacolo sarà
replicato fino al 9 ottobre tutte le sere alle ore 20.
“Una
stanza bianca. Potrebbe essere un carcere, un manicomio, un luogo di
tortura, o il Purgatorio… Due personaggi: un uomo e una donna. Un
dialogo serrato. Domande e risposte, quasi un interrogatorio. Ma chi è
la vittima? E chi il carnefice? Ariel Dorfman riprende gli ingredienti
della tragedia classica e scrive una nuova opera teatrale sulla violenza
e la crudeltà; forte e intensa come La morte e la fanciulla, da cui
Polanski trasse l’omonimo film di successo” (dall’ Edizione Einaudi)
stanza bianca. Potrebbe essere un carcere, un manicomio, un luogo di
tortura, o il Purgatorio… Due personaggi: un uomo e una donna. Un
dialogo serrato. Domande e risposte, quasi un interrogatorio. Ma chi è
la vittima? E chi il carnefice? Ariel Dorfman riprende gli ingredienti
della tragedia classica e scrive una nuova opera teatrale sulla violenza
e la crudeltà; forte e intensa come La morte e la fanciulla, da cui
Polanski trasse l’omonimo film di successo” (dall’ Edizione Einaudi)
“Il
tempo – scrive Ariel Dorfman – non va avanti come pensiamo noi, ma gira
all’infinito, ci perseguita, si ripete nei modi più strani, e alcune
cose che sembrano succedere prima, in realtà succedono dopo”
tempo – scrive Ariel Dorfman – non va avanti come pensiamo noi, ma gira
all’infinito, ci perseguita, si ripete nei modi più strani, e alcune
cose che sembrano succedere prima, in realtà succedono dopo”
Interpreti dello spettacolo due attori diplomati dall’Accademia: Giulia Salvarani e Andrea Pangallo.
L’ impianto scenico è di Bruno Buonincontri, i Costumi di Gianluca Falaschi, le Luci di Sergio Ciattaglia
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti
esclusivamente all’info-line 366.6815543
(Attivo dal 28 settembre ore 10.30-13.00 e 14.00-16.00 )
Ufficio Stampa
Margherita Fusi
cell. +39 338.7488465
COMUNICATO STAMPA
Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”
PURGATORIO
di
ARIEL DORFMAN
Traduzione di
Alessandra Serra
Saggio di diploma dell’allievo regista
Samuel Potettu
Teatro Studio “Eleonora Duse” Via Vittoria, 6 – Roma
Dal 2 al 9 ottobre 2015 ore 20.00
Venerdì
2 ottobre 2015, alle ore 20, al Teatro Studio “Eleonora Duse” di Via
Vittoria, debutta lo spettacolo PURGATORIO, di Ariel Dorfman Saggio di
diploma dell’allievo regista Samuel Potettu. Lo spettacolo sarà
replicato fino al 9 ottobre tutte le sere alle ore 20.
2 ottobre 2015, alle ore 20, al Teatro Studio “Eleonora Duse” di Via
Vittoria, debutta lo spettacolo PURGATORIO, di Ariel Dorfman Saggio di
diploma dell’allievo regista Samuel Potettu. Lo spettacolo sarà
replicato fino al 9 ottobre tutte le sere alle ore 20.
“Una
stanza bianca. Potrebbe essere un carcere, un manicomio, un luogo di
tortura, o il Purgatorio… Due personaggi: un uomo e una donna. Un
dialogo serrato. Domande e risposte, quasi un interrogatorio. Ma chi è
la vittima? E chi il carnefice? Ariel Dorfman riprende gli ingredienti
della tragedia classica e scrive una nuova opera teatrale sulla violenza
e la crudeltà; forte e intensa come La morte e la fanciulla, da cui
Polanski trasse l’omonimo film di successo” (dall’ Edizione Einaudi)
stanza bianca. Potrebbe essere un carcere, un manicomio, un luogo di
tortura, o il Purgatorio… Due personaggi: un uomo e una donna. Un
dialogo serrato. Domande e risposte, quasi un interrogatorio. Ma chi è
la vittima? E chi il carnefice? Ariel Dorfman riprende gli ingredienti
della tragedia classica e scrive una nuova opera teatrale sulla violenza
e la crudeltà; forte e intensa come La morte e la fanciulla, da cui
Polanski trasse l’omonimo film di successo” (dall’ Edizione Einaudi)
“Il
tempo – scrive Ariel Dorfman – non va avanti come pensiamo noi, ma gira
all’infinito, ci perseguita, si ripete nei modi più strani, e alcune
cose che sembrano succedere prima, in realtà succedono dopo”
tempo – scrive Ariel Dorfman – non va avanti come pensiamo noi, ma gira
all’infinito, ci perseguita, si ripete nei modi più strani, e alcune
cose che sembrano succedere prima, in realtà succedono dopo”
Interpreti dello spettacolo due attori diplomati dall’Accademia: Giulia Salvarani e Andrea Pangallo.
L’ impianto scenico è di Bruno Buonincontri, i Costumi di Gianluca Falaschi, le Luci di Sergio Ciattaglia
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti
esclusivamente all’info-line 366.6815543
(Attivo dal 28 settembre ore 10.30-13.00 e 14.00-16.00 )
Ufficio Stampa
Margherita Fusi