
PREMERE PER FERMARE LO SPETTACOLO
Esercitazione del I anno del corso accademico di II livello in Regia
supervisione artistica
Luca De Fusco
regia
Enrico Torzillo
con
Jacopo Carta
Francesco Petruzzelli
Maria Grazia Trombino
scenografia
Marta Crisolini Malatesta
costumi e allestimento scenografico
Laura Giannisi
light design
Luigi Biondi
progettazione video
Igor Renzetti
dramaturg
Francesco Petruzzelli
assistenti alla regia
Chiara Di Lullo
Fausto Peppe
fonico
Laurence Mazzoni
direttore di scena
Alberto Rossi
sarta di scena
Maria Giovanna Spedicati
foto di scena
Manuela Giusto
video di scena
Carlo Fabiano
grafica
Giovanni Madonna
Si ringraziano
Margherita Buy, Caterina De Angelis, Tomiwa Segun Aina
Sala Frau – Vicolo San Filippo, 16 – 06049 – Spoleto
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
prenotazioni-spoleto@accademiasilviodamico.it
Un’operazione teatrale che ha lo scopo di individuare e verificare i confini di quello che, oggi, viene considerato “politicamente scorretto”.
Il “politicamente corretto” è sintomo di civiltà, progresso e custodia del rispetto.
Rischia anche esso, in alcuni casi, di perdere la sua funzione di tutela a vantaggio di una funzione di censura?
Ci siamo fatti carico della missione di stabilire fin dove possa spingersi la scorrettezza su un palcoscenico.
Per farlo, sarà necessario mettere alla prova i limiti dell’indignazione degli spettatori.
Tutti i contenuti dello spettacolo rispondono ai dettami culturali, antropologici, linguistici, sociali, estetici e teatrali del “politicamente scorretto”.
Gli spettatori saranno, quindi, invitati a fermare lo spettacolo non appena si sentiranno troppo indignati.
Ognuno avrà la possibilità di alzarsi e premere uno dei tasti presenti in sala per porre fine alla messinscena.