Stratigrafia di un Vuoto

da Anton Checov

Con Patrizia Bollini, Lucia Lorè, Naike Anna Silipo

Riscrittura drammaturgica e Regia di SenzaFissaDimora

Assistente alla regia e Preparazione alle scene Desy Gialuz

Olga, Masa e Irina sono tre donne che, giocando col tempo, si rendono conto del suo scorrere e cercano affannosamente di risalire quel Vuoto che le ha portate sino a lì. Stratigrafia di un Vuoto, oggi, come ricerca ancestrale di noi stessi attraverso i ricordi, perché possiamo ingannare il tempo parlando, giocando con essi, cercando la comunione, raccontandoci l´un l´altro come si raccontano le tre sorelle che solo alla fine sembrano dirci e capire, che in tempi dolorosi, quando il futuro sembra troppo terrificante da guardare e il passato troppo pieno di sofferenza, bisogna prestare attenzione al presente, perché il preciso momento in cui ci troviamo è sempre l´unico posto sicuro.

“Giro, giro tondo. Forse la vita che stiamo vivendo è soltanto una prova, il terreno di allenamento per un´altra vita in cui partiremo da tutto quello che abbiamo imparato in questa. È un pensiero che dà le vertigini e fa girare la testa. Lo spettacolo gira e, così come inizia, finisce…La riscrittura del testo di Čechov, così come presentato dal Teatro SenzaFissaDimora, è molto moderno. Sorvola su certi aspetti di critica sociale, che appartengono ad un´epoca ormai passata e si concentra su temi più fondamentali…Patrizia Bollini, Lucia Lorè e Naike Anna Silipo sono splendide interpreti di questo gioco. Sono così affiatate da sembrare delle vere sorelle e finiscono col somigliarsi anche un po´… ” Sara Scamardella, Il Pickwick, 27 Giugno 2013.

di Fabio Chiriatti

Vincitore Bando Colpi di Genio – Semifinalista Premio Scenario 2013

Con Lucia Lorè e Naike Anna Silipo

Regia Patrizia Bollini

Musiche originali Alessandro Palermo

In un’altalena continua di umori e situazioni quotidiane, due sorelle si confrontano ogni giorno con i meccanismi della loro convivenza forzata. Emilia, affetta da mutismo elettivo e Tina, costretta a prendersi cura della sorella dopo la morte della madre, vivono una vita frammentata nella quale si alternano momenti rievocativi, a tratti farseschi, a situazioni altamente drammatiche. Dolore, voglia di riscatto e consapevolezza che nulla possa cambiare le loro vite, ma che tutto poteva essere esattamente l’opposto di quello che è.22 e 23 febbraio 2014

Omaggio ad Alda Merini

di Donata Chiricò – con Naike Anna Silipo – regia Patrizia Bollini

Il testo è un dialogo tra tutti i personaggi che popolano il suo immaginario di bambina, di donna-madre-poetessa e di reclusa manicomiale. Un dialogo che si fonde con una sorta di pensiero ad alta
voce, a tratti una voce del cuore che coincide, di volta in volta, con uno dei personaggi. Alda Merini ricorda gli anni del manicomio, dell´elettroshock e ne attraversa il senso cercando di partire dalla
parola, dall´etimologia, dalla poesia e dalla crudeltà che il linguaggio umano, come l´agire stesso dell´uomo, possono raggiungere. Quello di Alda Merini è un viaggio che ha come meta quel luogo che nessun altro poeta ha mai raggiunto…

[…] Un´ora di monologo della giovane attrice leccese Naike Anna Silipo che ha tenuto il pubblico inchiodato sulla sedia, grazie a una recitazione appassionata e coinvolgente che fa del ritmo il suo lato migliore.[…] Fernando Durante, Quotidiano di Puglia (Lecce), 26 marzo 2013.

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TEATRO DUE ROMA Vicolo dei Due Macelli, 37 (M Piazza di Spagna) Roma

Orari: dal martedì al sabato ore 21.00 domenica ore 18.00 Biglietti: intero 12 € – ridotto 10€

Prenotazioni: tel. 06/6788259 teatrodueroma@virgilio.it – www.teatrodueroma.it