JARRUSU.

Perché e come morì Pasolini

 

dal 22 al 25 febbraio

di e con Giovanni Greco

 

allestimento scenico e costumi Jacopo Bezzi

luci e fonica Massimo R. Beato

ufficio stampa Maresa Palmacci

foto e grafica Manuela Giusto

organizzazione Ferrante Cavazzuti

una produzione La Compagnia dei Masnadieri


Ancora Pasolini. Ancora vita morte e miracoli pasoliniani post mortem: conversioni e confessioni, dimenticanze e ritrovamenti, bugie e deviazioni. Cercando un montaggio diverso dello stesso girato esistenziale, delle tre piste nere che lo avrebbero alternativamente portato alla morte (quella dell’omosessualità̀ morbosa e notturna, quella dell’eversione nera e fascista, quella del petrolio e della morte di Mattei), evocando l’infinita persecuzione giudiziaria (33 processi in 25 anni), frutto dell’oscenità̀ delle sue opere. Per arrivare a mettere al centro il corpo del poeta morto/vivo già̀ in vita e vivo/morto a quasi cinquant’anni dalla morte. Un corpo che richiama altri corpi martoriati, altri morti senza giustizia esposti a una consunzione di parole oltre che di tempo. Altri corpi di poveri cristi adagiati tra le braccia senza forza di madri incredule e raggelate come statue della Pietà, come Madonne bestemmiate dalla mediocrità̀ del buon senso comune, dall’ipocrisia del quieto vivere, dalla connivenza tra l’orrore e la malafede.

TEATRO SPAZIO 18B, via Rosa Raimondi Garibaldi 18b, dal giovedì al sabato ore 20.30, domenica ore 18.00  

 

BIGLIETTO RIDOTTO ACCADEMIA 10 Euro per gli allievi in recitazione, regia e Master Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “S. d’Amico”

 

www.spazio18b.com

Per info e prenotazioni wapp 333.3305794    tel. 06.92594210