Un dialogo sull’idea di cultura che avete in testa e che è bene che lì rimanga.
Leonardo Manzan, nato a Roma nel ‘92 si diploma come attore alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano nel 2015. Debutta come regista, interprete e autore con It’s App to You – o del solipsismo, spettacolo-videogioco sul tema della realtà virtuale e del rapporto con la tecnologia che vince numerosi premi e riconoscimenti, tra cui InBox, Dominio pubblico, Kilowatt-Italia dei visionari.
Nel 2018 si rivela tra i giovani talenti alla Biennale Teatro di Venezia con lo spettacolo Cirano Deve Morire, riscrittura del Cyrano de Bergerac di Rostand in forma di concerto rap, che vince il premio come miglior spettacolo della “Biennale College Registi”.
Invitato nuovamente alla Biennale Teatro di Venezia nel 2020, presenta Glory Wall, spettacolo dissacrante e provocatorio sul tema della censura che viene premiato come Migliore spettacolo della Biennale Teatro.
Nel 2021 debutta al Teatro Verdi di Pordenone Echo-Chamber, liberamente ispirato a L’ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett.
I suoi spettacoli, tutt’ora in tournée, sono stati presentati nelle principali città italiane e all’estero al Festival Internazionale di Buenos Aires e al Festival Printemps des Comédiens Di Montpellier.