CARYL CHURCHILL REMIX
3 giorni con Caryl Churchill
1, 2, 3 aprile 2022
ANGELO MAI – Roma

all’interno del progetto
NON NORMALE, NON RASSICURANTE
PROGETTO CARYL CHURCHILL
a cura di Paola Bono e Angelo Mai


con il sostegno di Editoria & Spettacolo SIL (Società italiana delle Letterate) Teatro di Roma
con la collaborazione di Tuba, libreria delle donne, bazar dei desideri Olinda Onlus
dal 2015 hanno partecipato al progetto:
Accademia degli Artefatti Bluemotion Isola teatro lacasadargilla
Sardegna Teatro Teatro Libero Palermo Pier Paolo Sepe Teatro Out Off Milano


Caryl Churchill Remix è un fuori formato della durata di tre giorni dedicato alla più importante dram-
maturga inglese a partire dai suoi testi. È lezione spettacolo, tableau vivant di interventi critici degli studiosi italiani
più esperti su Churchill, mises en espace, radiodrammi, assemblea in cui il pubblico entra in scena. A cura di Paola
Bono con Giorgina Pi e Bluemotion, Lisa Ferlazzo Natoli e lacasadargilla, Maria Laura Bergamaschi, Laura Caretti,
Cristina Cavecchi, Sara De Simone, Riccardo Duranti, Marco Ghelardi, Alessandra Pigliaru, Sara Soncini, Marina
Vitale


PROGRAMMA
Prologo
Giovedì 31 marzo
Ore 18.30 Presentazione di Teatro VII [Guerra e Pace pièce per Gaza, Occhi bellissimi, Potete comprare
i biglietti, Vetro, Uccidi, Gli amici di Barbablù, Piccolo diavolo, E se se solo] a cura di Paola Bono e
Marina Vitale edito da Editoria&Spettacolo presso la Libreria Tuba.


Venerdì 1 aprile
Ore 1618
Il materialismo fantastico di Caryl Churchill.
Coordina Riccardo Duranti, interventi di Sara Soncini e Marina Vitale.
Dalla metamorfica Skriker (1994), spirito della vendetta accompagnato nella sua missione da una molti-
tudine di fate e folletti, allo struzzo alto tre metri di L’amore del cuore (1997); dal cane che in Foresta Folle
(1990) dialoga con un Vampiro agli animali che in Lontano lontano (2000) partecipano a una folle guerra di
tutti e tutto contro tutti e tutto; dagli spettri di sfruttamenti passati e sempre ripetuti che gridano la loro
rabbia in Fen (1983), alle presenze che abitano le Otto stanze e le Due Notti di Hotel (1997), ai fantasmi di
futuri mai avvenuti che, come in un dickensiano Canto di Natale alla rovescia, in E se, se solo (2021) sentirete
dialogare con i rimpianti, i desideri e i dolori di chi ha perso la persona amata: i lavori di Churchill sono
pieni di esseri soprannaturali ma sempre nel contesto di una continua attenzione alla materialità delle
vite, ai rapporti di potere, alle condizioni politiche che determinano l’esistenza di ogni essere vivente.
Letture da Lontano lontano, Foresta folle, Fen, E se, se solo, a cura di Giorgina Pi /Bluemotion.

Ore 18.3020.00 Assemblea

Ore 20.30 CC*party*Remix dj set cocktail dancefloor a cura di Bluemotion


Sabato 2 aprile
Ore 1517
Vulnerabilità: della natura, della vecchiaia, dell’infanzia
Coordina Laura Caretti, interventi di Maria Laura Bergamaschi e Maria Cristina Cavecchi
Fin da Non non non non non abbastanza ossigeno (1971), passando per Skriker (1994) e Lontano lontano (2000)
per arrivare a Escaped Alone (2016), è ricorrente nei lavori di Churchill la denuncia dei guasti e delle di-
struzioni che avidità e mancanza di preveggenza provocano nell’ambiente. E spesso si ripresenta uno
sguardo di comprensione e compassione amorosamente rivolto, sia pure con svariate sfaccettature, alla
fragilità della vecchiaia: in Caffettiera blu (1997), Andiamo (2015), di nuovo Escaped Alone (2016), Piccolo
diavolo (2019). Ma soprattutto ritorna l’attenzione verso la condizione dell’infanzia, una condizione so-
stanzialmente inerme e però toccata dalle scelte degli adulti, che decidono le guerre e decidono cosa dire
o non dire, se e quando mentire L’ospedale al tempo della rivoluzione (1972), Lontano lontano (2000), Sette
bambine ebree (2009), Guerra e pace pièce per Gaza (2014); che possono proteggere ma anche esercitare coercizione e violenza, mentale o fisica Possesso (1972), Settimo cielo (1979), Questa è una sedia (1997), Vetro
(2019).
Letture da Escaped Alone, Vetro e Questa è una sedia, a cura di Giorgina Pi /Bluemotion.

Ore 17.3019 Assemblea

Ore 20.30 Non non non non non abbastanza ossigeno, ascolto del radiodramma in paesaggio luminoso.

NON NON NON NON NON ABBASTANZA OSSIGENO
di Caryl Churchill
traduzione di Paola Bono
con Marco Cavalcoli, Sylvia De Fanti, Silvio Impegnoso
ambiente sonoro di Valerio Vigliar
allestimento luminoso Andrea Gallo
regia di Giorgina Pi
produzione Angelo Mai / Bluemotion
durata 60’


Domenica 3 aprile
Ore 1517
Identità, sesso/genere/sessualità, potere e violenza
Coordina Alessandra Pigliaru, interventi di Marco Ghelardi e Sara De Simone.
È presente in moltissimi testi di Churchill il tema dell’identità, come senso di e dell’unicità del o
dolorosa mancanza di tale autosignificazione si pensi a Gemelli identici (1968), La malattia nervosa di Schreber
(1972), Un bel numero (2002); ma anche in quanto interrogazione dell’identità di sesso/genere/sessualità
di nuovo La malattia nervosa di Schreber, ma poi anche Settimo cielo (1979) e Il ritorno di Dioniso (1986). Un
tema complesso che variamente si intreccia con quelli della violenza e del potere e del loro esercizio
potere coloniale, potere patriarcale, delle istituzioni sociali, politiche e religiose: come in L’ospedale al tempo
della rivoluzione (1972), Splende la luce nel Buckinghamshire (1976), Gatto Vinagro (1976), Porci e cani (2016), Gli
amici di Barbablù (2019), oltre che nel già citato Settimo cielo.
Letture da Gatto Vinagro a cura di Marco Ghelardi
Letture da Gli amici di Barbablù, a cura di Lisa Ferlazzo Natoli/casadargilla


Ore 17.3019 Assemblea


Ore 20.30 Studio di Splende la luce nel Buckinghamshire
Compagnia lacasadargilla, regia di Lisa Ferlazzo Natoli


NON NORMALE NON RASSICURANTE
Il progetto
Dal 31 marzo al 3 aprile, si aggiunge un ulteriore tassello al progetto Non normale non rassicurante, negli spazi dell’An-
gelo Mai, che ne ha ospitato nel 2015 i primi passi e ne ha ripetutamente accolto gli sviluppi. Questo progetto è
iniziato dieci anni fa con un “prologo” al Teatro Valle Occupato, con due laboratori (condotti da Paola Bono,
Marta Gilmore e Alex Guerra) e la miseenespace di Sette bambine ebree (regia di Marta Gilmore / Isola Teatro). Ripreso
dal 2015, ha visto susseguirsi una fitta serie di iniziative pubbliche seminari, laboratori, letture, misesenespace,
rappresentazioni: tra cui ricordiamo Caffettiera blu, Settimo cielo, e Non non non non non abbastanza ossigeno (regia di
Giorgina Pi / Bluemotion) e L’amore del cuore (regia di Lisa Ferlazzo Natoli / lacasadargilla).
L’opera di Churchill è così ricca e così varia che non sono bastati i sette volumi pubblicati da Editoria & Spettacolo
a presentarla nella sua interezza in traduzione italiana, potranno bastare a ripercorrerla, dall’1 al 3 aprile, tre
giorni di interventi critici, letture dai suoi testi e discussioni di approfondimento, organizzati intorno a tre densi nuclei tematici che esplorano solo parzialmente la sua drammaturgia sempre innovativa e sempre intenta a inter-
rogare il presente.
Alle tre sessioni pomeridiane si accompagnano tre serate affidate alle registe e ai gruppi che fin dall’inizio e con
costanza hanno sostenuto questa piccola impresa: Giorgina Pi e Bluemotion e Lisa Ferlazzo Natoli e lacasadargilla.
Anche in questo caso ci sarà una sorta di “prologo”, con la presentazione giovedì 31 marzo, presso la Libreria
Tuba, di Teatro VII, a cura di Paola Bono e Marina Vitale, che raccoglie i più recenti testi di Churchill, andati in
scena dal 2014 al 2021.


per info e prenotazioni
prenotazioni@angelomai.org
ufficio stampa
ufficiostampa@angelomai.org
www.angelomai.org


ANGELO MAI Viale delle Terme di Caracalla, 55 Roma


LIBRERIA TUBA Via del Pigneto, 39/a