BANDO DI CONCORSO PER TITOLI ED ESAMI PER L’AMMISSIONE AL
CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA AFAM IN FORMA ASSOCIATA
IL TEATRO DELLA REALTA’ – ARTI PERFORMATIVE E NUOVI MEDIA
CON SEDE AMMINISTRATIVA PRESSO
L’ACCADEMIA NAZIONALE D’ARTE DRAMMATICA “SILVIO D’AMICO” – ROMA
ART. 1 – Istituzione e indizione bando di concorso
- È istituito il XLI ciclo dei Corsi di Dottorato di Ricerca AFAM con sede amministrativa presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’, di durata triennale.
- È indetto il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca AFAM dal titolo: Il teatro della realtà – arti performative e nuovi media (d’ora in avanti Corso di dottorato), di durata triennale.
- L’inizio del Corso di dottorato è previsto per il 13 dicembre 2025.
- Al Corso di dottorato di cui al precedente comma 2 è allegata una scheda descrittiva (allegato A) che ne costituisce parte integrante e che reca, tra gli altri, i seguenti dati:
– la sede amministrativa del Corso di dottorato;
– il numero complessivo dei posti messi a concorso e la loro tipologia;
– il numero delle borse di studio, la loro tipologia e le specifiche concorsuali per i candidati che hanno conseguito in Università estere il titolo di studio necessario per l’ammissione al Corso di dottorato.
– le modalità di svolgimento delle prove di ammissione;
– la pagina web dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’ ove è reperibile ogni informazione utile con riferimento al percorso formativo, al calendario concorsuale e ogni notifica per i candidati;
– il nominativo del professore Coordinatore del Corso di dottorato.
- Il numero dei posti e delle borse di studio, indicate nelle schede allegate al presente bando, potrà essere incrementato a seguito di eventuali risorse finanziarie aggiuntive d’Istituto, regionali e/o nazionali e/o europee e/o internazionali; di ciascun finanziamento sarà data idonea pubblicità sul sito web istituzionale www.accademiasilviodamico.it alla pagina: www.accademiasilviodamico.it/dottorati.
- A parità di merito le borse di studio saranno assegnate prioritariamente a candidati meritevoli titolari di protezione internazionale (con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria) nei limiti di una borsa.
- Si precisa che ai sensi del D.M. 470/2024, i corsi di Dottorato potranno essere attivati previa verifica del possesso dei requisiti di accreditamento da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca. I vincitori pertanto potranno immatricolarsi solo a seguito dell’esito positivo di tale verifica.
Con riferimento alle borse ex D.M. 630/24 (art. 7), il MUR procederà alla verifica di ammissibilità dei progetti, a sostegno del PNRR e l’ANVUR alla verifica della coerenza con i requisiti; completate tali verifiche, il MUR comunicherà l’assegnazione definitiva del finanziamento, spettante a ciascun Ateneo.
L’ammissione al corso di Dottorato di cui al presente avviso è da considerarsi pertanto sotto condizione della positiva verifica di coerenza e di ammissibilità e dell’assegnazione del finanziamento ministeriale. Nel caso in cui un posto con borsa non dovesse superare la verifica con esito positivo, si provvederà a darne tempestivamente comunicazione a tutti gli interessati.
- L’Amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di sospendere o non procedere all’ammissione dei vincitori, ovvero di sospendere o di non attribuire tutte le borse di studio previste dal bando di concorso medesimo, in ragione di esigenze attualmente non valutabili.
- Il presente bando, redatto in italiano e tradotto in inglese, è pubblicato all’interno dell’Amministrazione trasparente del sito istituzionale dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’; detta pubblicazione ha valore di notifica ufficiale agli interessati per tutte le informazioni in esso contenute; pertanto, i candidati non riceveranno ulteriori comunicazioni. Il presente bando è, altresì, pubblicizzato sulla pagina web istituzionale www.accademiasilviodamico.it/dottorati.
Eventuali rettifiche saranno rese note, in via esclusiva, con la pubblicazione sulla pagina web istituzionale www.accademiasilviodamico.it/dottorati.
- L’uso del genere maschile nel presente bando non ha alcun carattere discriminatorio ma è inteso come genere neutro per rispondere ad esigenze di più immediata comunicazione.
ART. 2 – Requisiti generali di partecipazione
- Possono presentare domanda di partecipazione al concorso per l’ammissione al Corso indicato all’art. 1 comma 2 del presente bando, senza limiti di età e di cittadinanza, tutti coloro che sono in possesso, di uno dei seguenti titoli:
- diploma accademico di II livello in Recitazione (DADSL02), Regia (DADSL03), Scenografia (DASL05), Nuove Tecnologie dell’Arte (DASL08) o Cinema, Fotografia, Audiovisivo (DASL11);
- diploma accademico di V.O. in Recitazione o Regia se accompagnato dal diploma di scuola superiore;
- diploma di laurea di II livello 73/S (specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale);
- laurea magistrale LM65;
- Diplomi in performing arts o equipollenti ai titoli AFAM sopra elencati rilasciati da istituzioni europee o internazionali ai sensi degli accordi internazionali (EQF 7).
- Potranno, altresì, presentare la domanda di partecipazione alla selezione anche coloro che conseguiranno il titolo richiesto per l’ammissione entro il termine massimo del 13 dicembre 2025 (data di iscrizione al Corso di dottorato), a condizione che si impegnino ad autocertificare il conseguimento del titolo entro la stessa data, pena decadenza dall’iscrizione stessa; per questi candidati ai fini della partecipazione al concorso sarà valutata la media ponderata dei voti riportati agli esami sostenuti e la stesura della tesi in corso di deposito.
- Tutti i candidati sono ammessi alla procedura concorsuale con riserva di verifica delle dichiarazioni autocertificate ai sensi del DPR n.445/2000 e s.m.i. L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’ può, in qualunque momento del procedimento, anche successivamente all’avvio dei Corsi di Dottorato, effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni prodotte e richiedere l’esibizione dei documenti in originale. L’Amministrazione può disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dei candidati dalla procedura concorsuale o la decadenza dall’ammissione al Corso, per difetto dei requisiti prescritti dal presente bando, fatte salve le responsabilità penali derivanti da false dichiarazioni. Tale provvedimento sarà comunicato all’interessato esclusivamente mediante PEC, che ciascun candidato è tenuto ad attivare allo scopo.
ART. 3 – Requisiti relativi ai candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero che non sia già stato riconosciuto equipollente ai titoli d’accesso di cui al precedente art. 2, comma 1, dovranno richiederne l’idoneità – unicamente ai fini dell’ammissione al concorso per il Corso di dottorato – alla Commissione di ammissione del dottorato nel rispetto della normativa vigente in Italia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo, nonché dei trattati ovvero degli accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi. In tal caso, la domanda di partecipazione dovrà essere corredata, a pena di esclusione, della seguente documentazione da presentare utilizzando la procedura on-line, di cui al successivo articolo 4:
- a) titolo di studio per l’ammissione al Corso tradotto, in lingua italiana o inglese, dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari o da un traduttore ufficiale;
- b) richiesta di giudizio di idoneità alla Commissione di ammissione.
Si segnala che, in caso di ammissione al Corso, per il rilascio del visto di soggiorno sarà, comunque, necessario richiedere nel proprio Paese di origine, alle competenti autorità diplomatiche, il certificato di equipollenza.
Gli studenti titolari e/o richiedenti protezione internazionale, che si trovino nell’impossibilità di presentare i titoli richiesti del presente articolo, devono contattare, entro la scadenza del presente bando, l’Area Dottorati dell’Ufficio Ricerca (dottorati@accademiasilviodamico.it) che provvederà ad attivare la relativa procedura di valutazione dell’idoneità del titolo alla partecipazione alla selezione.
ART. 4 – Domanda di partecipazione (termine e modalità)
- La domanda di partecipazione al concorso, corredata dalla documentazione richiesta, a pena di esclusione, deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, utilizzando l’apposita procedura on-line, disponibile all’indirizzo: www.accademiasilviodamico.it/dottorati, a partire dalle ore 16:00 (ora italiana) del 2 ottobre 2025 ed entro e non oltre le ore 23:59 (ora italiana) del 2 novembre 2025. Oltre tale termine il sistema si chiuderà automaticamente e non consentirà la presentazione della domanda. La domanda trasmessa con modalità diverse non sarà presa in considerazione ai fini della partecipazione al concorso. Non saranno ammesse, in alcun caso, integrazioni alla documentazione dopo il su indicato termine di scadenza del bando. Tutti gli allegati prima di essere inseriti in piattaforma devono essere firmati. Con la chiusura definitiva della procedura on–line la domanda viene inoltrata automaticamente agli uffici competenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”; pertanto, non dovrà essere effettuata alcuna consegna o spedizione del materiale cartaceo agli stessi.
- La procedura di ammissione online prevede l’inserimento dei seguenti documenti:
- Autocertificazione di conseguimento del diploma di secondo livello o laurea magistrale (o titoli equivalenti conseguiti in Italia e all’estero), con gli esami sostenuti e relativi voti e crediti. I diplomandi o laureandi dovranno inserire un’autocertificazione di iscrizione al posto del certificato di conseguimento, come previsto dalla piattaforma. La documentazione è valida se redatta in lingua italiana, inglese, francese o spagnolo.
- Curriculum vitae et studiorum, datato e firmato, con descrizione di eventuali esperienze professionali e altri titoli posseduti dal candidato;
- Portfolio artistico;
- Progetto di ricerca (secondo l’allegato B);
- Documentazione relativa alla prova finale di II livello sostenuta e/o la tesi di laurea magistrale;
- Copia della carta d’identità, oppure copia del passaporto (obbligatoria per i candidati stranieri);
Si sottolinea che la mancata presentazione anche di uno solo dei documenti A, B, C, D, E, F comporta l’esclusione dal concorso.
- Si invitano i candidati a completare la domanda di partecipazione al concorso con congruo anticipo rispetto al termine di scadenza del presente bando. È responsabilità dei candidati verificare la corretta conclusione della procedura. Non saranno accettati reclami per eventuali malfunzionamenti del sistema informatico dovuti a problemi tecnici e/o sovraccarichi della linea di comunicazione e/o dei sistemi applicativi.
- Alla domanda di partecipazione i documenti, i titoli, il progetto di ricerca e la fotocopia, a colori, di un documento di identità valido dovranno essere allegati in formato elettronico PDF. Sarà cura del candidato verificare il corretto caricamento di quanto richiesto, tenuto conto che saranno valutati, ai fini della partecipazione al concorso, solo ed esclusivamente i titoli correttamente allegati. L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità nel caso sia impossibile leggere la documentazione presentata in formato elettronico a causa di file o cartelle danneggiati.
- La domanda è da considerarsi a tutti gli effetti di legge come un’autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/200 e ss. mm. ii, dei dati in essa contenuti e dei documenti allegati alla stessa.
- Per la partecipazione al concorso, i candidati con cittadinanza italiana, dovranno provvedere – a pena di esclusione dal concorso, entro la data di scadenza dei termini di presentazione della domanda – al versamento di €100,00 (euro cento), quale contributo per la partecipazione alle prove di accesso al Corso di dottorato.
- Il pagamento dovrà essere effettuato nella stessa procedura telematica mediante il sistema pagoPA. L’anzidetto contributo non verrà in alcun caso restituito. Coloro che effettueranno il pagamento della tassa concorsuale con modalità diverse da quelle sopra descritte o al di fuori dei termini sopra indicati, non saranno ammessi a partecipare alla procedura concorsuale. I cittadini stranieri non in possesso della cittadinanza italiana sono esentati dal pagamento del suddetto contributo.
- Sarà escluso dalla partecipazione al concorso di ammissione il candidato che:
– non sia in possesso dei requisiti generali di ammissione, di cui all’art. 2 e art.3 del presente bando;
– presenti la domanda non corredata da:
- i documenti richiesti al comma 2 dell’art.4;
- dal titolo accademico tradotto secondo quanto previsto dal precedente art. 3 (per il solo candidato in possesso di titolo estero);
- dalla richiesta di giudizio di idoneità alla Commissione di ammissione nel caso in cui lo stesso non sia già stato dichiarato equipollente (per il solo candidato in possesso di titolo estero);
- non abbia effettuato il pagamento €100,00 (euro cento) quale contributo per la partecipazione (per il solo candidato italiano);
- non sia in possesso di un indirizzo di PEC personale attivo.
ART. 5 – Documentazione da allegare alla domanda di partecipazione
- Ai fini della valutazione dei titoli, i candidati devono allegare alla domanda di partecipazione al concorso i documenti richiesti ai precedenti articoli, in copia autenticata o in semplice copia, la cui conformità all’originale è dichiarata dal candidato all’interno della domanda telematica di partecipazione.
- I candidati con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria devono allegare documentazione attestante la protezione temporanea o il permesso di soggiorno per protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria, motivi umanitari).
- Per la partecipazione alla procedura concorsuale, possono essere allegati atti e documenti redatti in lingua italiana, inglese, francese o spagnola. Gli atti e i documenti redatti in una diversa lingua devono recare una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, o da un traduttore ufficiale o con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
ART. 6 – Prova di ammissione e titoli valutabili
- La prova di ammissione al Corso di dottorato è intesa ad accertare l’attitudine del candidato alla ricerca artistica e scientifica; nell’espletamento del colloquio rivolto a candidati stranieri, la Commissione di ammissione, a suo insindacabile giudizio, valuterà la buona conoscenza della lingua italiana.
- La procedura concorsuale prevede la valutazione dei titoli, compresa la presentazione obbligatoria di un progetto di ricerca, in conformità al format allegato al presente bando (allegato B), e una prova orale.
Il succitato progetto di ricerca, di non oltre 5000 caratteri spazi inclusi, deve indicare:
- titolo del progetto;
- obiettivi del progetto, attinenti al curriculum caratterizzante il Corso di dottorato;
- metodologia di ricerca che si intende adottare, cronogramma e relativa tempistica, sviluppata sui 3 anni del Corso di dottorato;
- risultati attesi e possibili strategie di rischio;
- previsione dell’eventuale periodo all’estero;
- grado di fattibilità organizzativa e finanziaria;
- coinvolgimento di strutture di ricerca e/o ricercatori italiani e/o stranieri, con relative motivazioni;
- coinvolgimento di imprese;
- bibliografia essenziale fino ad un massimo di 12 titoli (al di fuori dei 5000 caratteri spazi inclusi).
In caso di ammissione del candidato al Corso, il progetto di ricerca presentato dal medesimo non costituisce, di norma, programma di lavoro vincolante. La proposta presentata ai fini della selezione non sarà necessariamente, infatti, quella poi sviluppata dal dottorando durante il Dottorato
- Il calendario concorsuale sarà reso noto sul sito istituzionale www.accademiasilviodamico.it/dottorati, a cura del Presidente della Commissione di ammissione. La pubblicazione del presente bando e dei dati contenuti nelle schede allegate ha valore di notifica a tutti gli effetti. Pertanto, i concorrenti ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso dovranno sostenere, senza alcun ulteriore preavviso, la prova d’esame secondo il calendario indicato. Eventuali variazioni della data e dell’ora delle prove di selezioni saranno pubblicate sul medesimo sito istituzionale www.accademiasilviodamico.it/dottorati.
- La prova orale è pubblica, si svolge in presenza nel giorno e nell’ora stabilita e alla presenza di uno o più candidati che vogliano assistere volontariamente. L’assenza del candidato nel giorno e nell’orario di svolgimento della prova orale sarà considerata come rinuncia al concorso, qualunque ne sia la causa. È prevista la possibilità di svolgimento della prova orale in videoconferenza, previa autorizzazione da parte della Commissione giudicatrice. A tal fine, il candidato dovrà presentare richiesta motivata almeno 48 ore prima della prova orale (colloquio) scrivendo all’indirizzo dottorati@accademiasilviodamico.it.
Il candidato dovrà risultare reperibile nella giornata ed all’orario stabilito dalla Commissione.
Ai fini dell’identificazione e a pena di esclusione dalla procedura selettiva, ciascun candidato è tenuto a identificarsi prima che il colloquio abbia inizio, esibendo un documento di identità già inserito come allegato alla domanda nella piattaforma. L’irreperibilità del candidato nel giorno o nell’orario stabilito o la mancata esibizione di valido documento identificativo sono motivo di esclusione dalla procedura selettiva.
- Ai sensi della L.104/92, come integrata dalla L. 17/99, i candidati con disabilità, possono richiedere una prova individualizzata (utilizzo di ausili, eventuali tempi aggiuntivi, ecc.) per l’espletamento delle prove di ammissione previste. In applicazione della L. 170/2010, i candidati con disturbi specifici dell’apprendimento possono usufruire del 30% di tempo aggiuntivo nella prova orale, previa richiesta indirizzata alla mail dottorati@accademiasilviodamico.it
- La Commissione di ammissione di cui al successivo art. 7, per la valutazione dei candidati, dispone di punti 100 suddivisi come indicato nell’allegato C.
- La Commissione procederà all’esclusione, senza alcuna valutazione dei titoli dei candidati che abbiano presentato un progetto di ricerca non pertinente al Corso.
ART. 7 – Commissione di ammissione e suoi adempimenti
- Per l’ammissione al Corso sarà nominata, con decreto direttoriale, la Commissione giudicatrice.
- La Commissione giudicatrice è responsabile dell’intera procedura di selezione delle candidature, della redazione dei verbali e della formulazione delle graduatorie di merito.
- La composizione della Commissione sarà pubblicata sulla pagina istituzionale web https://www.accademiasilviodamico.it/dottorati/.
- La Commissione di ammissione provvederà, tra l’altro:
- all’affissione del calendario concorsuale sulla pagina istituzionale https://www.accademiasilviodamico.it/dottorati/;
- alla pubblicazione dei risultati della valutazione titoli che deve avvenire almeno tre giorni lavorativi prima del colloquio;
- alla pubblicazione tempestiva di ciascuna valutazione (valutazione titoli e colloquio) sulla pagina istituzionale web https://www.accademiasilviodamico.it/dottorati/, secondo le tempistiche del calendario concorsuale.
- La Commissione propone l’assegnazione per ciascun candidato della tipologia di borsa di studio in considerazione della valutazione del progetto di ricerca, della valutazione dei titoli, della prova orale, ai sensi del precedente articolo 6, nonché del possesso di specifici requisiti richiesti dalla tipologia di finanziamento o dello status di rifugiato o beneficiari di protezione sussidiaria. Non sarà possibile assegnare borse di studio di dottorato PNRR a dottorandi che abbiano rinunciato alle suddette borse a valere sul 38° ciclo e sul 39° ciclo universitario in applicazione del D.M. 630/2024; sulla base di quanto dichiarato nella domanda di partecipazione alla selezione.
- A parità di merito le borse di studio saranno assegnate prioritariamente a candidati meritevoli titolari di protezione internazionale (con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria) nei limiti di una borsa.
- I lavori della Commissione avranno inizio entro e non oltre il 10 novembre 2025 con lo svolgimento della riunione preliminare, per stabilire i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, al fine di assicurare un’idonea e trasparente valutazione comparativa dei candidati, e dovranno concludersi entro e non oltre il 20 novembre 2025, ovvero all’esito di eventuali scorrimenti.
ART. 8 – Approvazione della graduatoria generale di merito
- Con decreto direttoriale si procederà ad approvare la graduatoria generale di merito, degli idonei e dei non idonei, formulata secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato e con l’indicazione della tipologia di borsa assegnata. In caso di parità di punteggio tra due o più candidati prevale il candidato meritevole titolare di protezione internazionale (con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria) nei limiti di una borsa; in caso di ulteriore parità prevale il candidato anagraficamente più giovane. Il vincitore che non accetta la borsa assegnata decade dall’ammissione allo stesso.
- La suindicata graduatoria generale di merito è approvata con decreto direttoriale e sarà resa nota sulla pagina istituzionale web https://www.accademiasilviodamico.it/dottorati/ per 5 giorni lavorativi, termine entro cui può essere proposto reclamo avverso la stessa. Decorso tale termine, la graduatoria è da intendersi definitivamente approvata. L’affissione avrà valore di notifica ufficiale agli interessati, pertanto, non saranno inviate comunicazioni personali ai candidati.
ART. 9 – Ammissione di pubblici dipendenti
- I dipendenti pubblici ammessi al Corso beneficiano, per il periodo di durata normale del Corso stesso, dell’aspettativa prevista dalla contrattazione collettiva o, se dipendenti in regime di diritto pubblico, del congedo straordinario per motivi di studio, compatibilmente con le esigenze dell’amministrazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, con o senza assegni e salvo esplicito atto di rinuncia, solo se sono iscritti per la prima volta a un Corso di Dottorato, a prescindere dall’ambito disciplinare. Rimane fermo il diritto al budget per l’attività di ricerca svolta in Italia e all’estero di cui all’articolo 11, comma 5 del D.M. 470/2024.
ART. 10 – Incompatibilità, frequenza congiunta e divieti di cumulo
- La frequenza al Corso di dottorato è incompatibile con la contemporanea iscrizione ad altro Corso di Dottorato di Ricerca, ai corsi di I e II livello nelle istituzioni AFAM, a Corsi di Laurea di qualsiasi livello, a Scuole di specializzazione e a Master di I e II livello.
- La frequenza al Corso di dottorato è compatibile con l’incarico di professore a contratto, entro i limiti che saranno stabiliti dal Regolamento dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” in materia di Dottorati di ricerca AFAM in via di definizione.
- Non è consentito il cumulo della borsa di dottorato con assegni di ricerca né con altre borse a qualunque titolo conferite.
- Previa notifica a mezzo PEC, il Collegio dottorale può motivatamente deliberare l’esclusione del corsista in caso di:
- inosservanza degli obblighi fissati per il passaggio d’anno e/o per la conclusione del Corso;
- risultati insufficienti alle prove di valutazione intermedia e/o annuali;
- assenza ingiustificata e prolungata o irreperibilità prolungata;
- comportamenti non compatibili con la deontologia della ricerca e con le regole di buon comportamento prescritte dall’Accademia e dalle imprese associate in cui si svolge il Corso.
- Tale delibera deve essere assunta dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto del Collegio dottorale.
- A far data dalla delibera di esclusione, l’erogazione della borsa di studio è sospesa.
- A seguito di istanza scritta del Corsista, la frequenza del Corso può essere sospesa, di norma per il massimo di un anno, previa deliberazione del Collegio dottorale, nei seguenti casi:
- servizio civile;
- assistenza sanitaria a un congiunto;
- assenza per grave e documentata malattia.
- Ai sensi del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007, alle corsiste si applicano gli artt. 17 e 22 del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (D.Lgs. 151/2001) e ai Corsisti può essere riconosciuta l’astensione per paternità a norma dell’art. 28 del D.Lgs. 151/2001 sopra citato.
- Nel deliberare in merito alla sospensione, il Collegio può fissare termini, condizioni o verifiche, compatibilmente con le scadenze di valutazione intermedie, concedendo il passaggio agli anni successivi con riserva fino al completo recupero del periodo di sospensione e al completamento della durata legale del Corso.
- Qualora un Corsista decida di iscriversi a uno dei corsi di studio indicati al precedente comma 1 dovrà presentare al Collegio dottorale formale richiesta di autorizzazione al congelamento della carriera.
ART. 11 – Immatricolazione dei vincitori
- Ai fini dell’ammissione al Corso, i candidati vincitori dovranno, dalle ore 14:00 del 21 novembre 2025 ed entro e non oltre le ore 14:00 del 1 dicembre 2025, presentare domanda di immatricolazione e rendere le relative dichiarazioni, esclusivamente secondo le modalità operative che saranno pubblicate sulla pagina istituzionale web https://www.accademiasilviodamico.it/dottorati/. Coloro che non provvederanno entro il termine fissato saranno considerati decaduti a tutti gli effetti e i posti vacanti saranno assegnati a coloro che ricoprono posizione utile nella graduatoria di merito. Si procederà allo scorrimento della graduatoria, per l’assegnazione dei posti vacanti, secondo i termini che verranno comunicati nel sito
- Decorso il termine ultimo si darà luogo ad ulteriori scorrimenti in caso di rinuncia dei vincitori o se si rendono disponibili ulteriori risorse, entro 30 giorni da tale termine.
- A partire da tale data, non si procederà ad attribuire eventuali posti di dottorato resesi disponibili, gli stessi saranno utilizzati per l’attivazione del successivo ciclo eccetto eventuali risorse resesi disponibili a valere sul PNRR.
- I vincitori che conseguiranno il diploma accademico o la laurea entro il 13 dicembre 2025, devono autocertificare il conseguimento del titolo, entro la su indicata data, al seguente indirizzo email: iscrizioni@accademiasilviodamico.it.
- In caso di utile collocamento in più graduatorie di diversi Corsi di Dottorati di Ricerca in altre istituzioni il candidato dovrà esercitare opzione per un solo Corso di Dottorato.
- I candidati risultati idonei ma non vincitori sono invitati a consultare la pagina web istituzionale https://www.accademiasilviodamico.it/dottorati/ al fine di acquisire informazioni utili relative ad eventuali scorrimenti delle graduatorie generali di merito.
ART. 12 – Borse di studio, tasse e contributi
- Le borse di studio, finanziabili anche con il concorso di più fonti di finanziamento, hanno durata complessiva di almeno tre anni. Sono assegnate, per tutta la durata del corso, agli iscritti al Corso secondo l’ordine definito nella graduatoria generale di merito e sono rinnovate, annualmente, previa verifica positiva del completamento del programma di attività previsto per ciascun anno. Le procedure per il rinnovo sono stabilite dal Collegio dottorale e codificate nel Regolamento del corso. Se la borsa di studio non è rinnovata, ovvero se il dottorando vi rinuncia, l’importo della borsa non utilizzato è reinvestito dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” per il finanziamento di altri Corsi di dottorato di ricerca.
- L’importo della borsa di studio, per l’anno accademico 2025/2026, è pari a € 16.243,00 e viene erogato in 12 rate mensili, posticipate alla frequenza e all’attività di studio e di ricerca rese, a eccezione dei dottorandi con cittadinanza straniera, per i quali l’erogazione, è sempre effettuata in rate mensili anticipate. L’erogazione della borsa di studio ai candidati stranieri sarà condizionata al rilascio del visto d’ingresso da parte della competente rappresentanza diplomatica italiana nel proprio paese e all’ottenimento del codice fiscale. Pertanto, la richiesta di codice fiscale deve essere presentata prioritariamente presso l’Ambasciata italiana nel paese d’origine contestualmente alla richiesta di visto, al fine di abbreviare i tempi di rilascio. I vincitori stranieri riceveranno via e-mail le istruzioni operative relative a tutte le modalità per l’ottenimento del codice fiscale.
- L’incremento della borsa di studio è stabilito nella misura del 50%, per un periodo complessivamente non superiore a dodici mesi, per lo svolgimento di attività di ricerca all’estero autorizzate dal Collegio dottorale.
- È inoltre previsto un budget aggiuntivo pari almeno al 10% del valore della borsa per il sostegno all’attività di ricerca. I predetti budget (comma 3 e 4 del presente articolo) sono assicurati anche ai dottorandi di cui all’Art. 9 del presente Bando e saranno assegnati dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’ a supporto delle attività di ricerca e formative del dottorando in concomitanza con l’avvio dei corsi.
- Il Collegio dottorale può autorizzare il Corsista a svolgere attività retribuite che consentono di acquisire o competenze o erogare conoscenze concernenti l’ambito formativo del Corso di dottorato, previa valutazione da parte del Collegio dottorale della compatibilità delle medesime con il proficuo svolgimento delle attività formative, didattiche e di ricerca del Corso stesso.
- Il reddito derivante da attività retribuite non può essere superiore all’importo ministeriale della borsa dottorale.
- Chi ha già usufruito di una borsa di studio per un Corso di dottorato, non può chiedere di fruirne una seconda volta.
- Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare l’attività di formazione o di ricerca dei borsisti con soggiorni all’estero. Le borse di studio per la frequenza al Corso di dottorato sono compatibili con le borse Erasmus.
- Per i posti coperti da borse di studio PNRR non è possibile prescindere dall’accettazione della borsa stessa, pertanto, in caso di rinuncia il vincitore decade automaticamente dall’ammissione al Corso di dottorato.
- Il dottorando è tenuto a restituire, anche in caso di rinuncia al corso, i ratei della borsa di studio già percepiti nei soli casi in cui superi il limite di reddito, di cui al precedente comma 4, o si trovi in uno dei casi di incompatibilità previsti dalla normativa vigente.
- La borsa di studio del Corso è soggetta al versamento dei contributi previdenziali INPS a gestione separata ai sensi dell’articolo 2, comma 26, della Legge 8 agosto 1995, n.335, nella misura di due terzi a carico dell’amministrazione e di un terzo a carico del borsista. I dottorandi beneficiano delle tutele e dei diritti connessi.
- Qualora i fondi attribuiti per lo svolgimento dell’attività di ricerca e formative dei dottorandi iscritti al terzo anno non siano del tutto utilizzati, eccezionalmente, il Coordinatore del Corso può autorizzare le missioni dei dottorandi del primo anno oppure dei dottorandi del secondo anno per i quali i fondi non sono stati ancora attribuiti.
- Il dottorando è autorizzato dal Coordinatore, previa approvazione del supervisore, per le seguenti spese:
- missioni dei dottorandi in Italia e all’estero, iscrizioni a convegni, seminari, etc.;
- materiali di consumo per la ricerca in cui sono coinvolti i dottorandi;
- beni/attrezzature (ad esempio: hardware, software, attrezzature scientifiche), materiali tecnici (luci, audio, elementi di scena, di attrezzeria e di costumi).
I beni devono essere inventariati e in quanto tali al termine del ciclo di dottorato rimarranno di proprietà dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Naturalmente, non è in ogni caso possibile acquistare beni/attrezzature per uso personale (ad esempio: cellulari, tablets, etc.); - spese di pubblicazione;
- spese di allestimento, di ripresa, di prove e di set;
- formazione specifica per la ricerca (ad esempio: corsi di lingue, corsi di alta formazione, etc);
- eventi nella cui organizzazione sono direttamente coinvolti i dottorandi (ad esempio: PhDay);
- in caso di disponibilità di fondi non utilizzati, il Collegio dottorale può deliberare per l’utilizzo degli stessi per il pagamento dei viaggi dei membri di commissione esteri per la discussione della tesi, che prevedono il conferimento del titolo aggiuntivo estero al dottorando (ad esempio: doctor europaeus).
ART. 13 Tassa per il diritto allo studio universitario
- Entro e non oltre la scadenza fissata per l’immatricolazione i vincitori, italiani e stranieri sono tenuti al pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00 e della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, per l’a.a. 2025/2026.
ART. 14 – Obblighi e diritti dei dottorandi
L’ammissione al Corso di Dottorato comporta un impegno esclusivo a tempo pieno. Il collegio del dottorato, secondo modalità definite dal regolamento didattico generale delle Istituzioni AFAM, può autorizzare il dottorando a svolgere attività retribuite che consentono di acquisire competenze concernenti l’ambito formativo del dottorato, previa valutazione della compatibilità delle medesime attività con il proficuo svolgimento delle attività formative, didattiche e di ricerca del corso di dottorato.
Gli iscritti ai Corsi di Dottorato hanno l’obbligo di frequenza e di svolgimento di tutte le attività di studio e di ricerca nell’ambito della struttura di afferenza, secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti del Dottorato, in particolare:
I dottorandi devono seguire il percorso formativo concordato con il supervisore e con il/i co-supervisore/i e approvato dal Collegio dottorale, coerente con il Progetto formativo deliberato dal Collegio stesso e pubblicizzato, annualmente, sul sito web istituzionale dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” alla pagina web https://www.accademiasilviodamico.it/dottorati/.
Le attività dei dottorandi devono essere riportate in appositi registri personali e/o in specifiche piattaforme informatiche e comprendono: attività corsuale, attività di ricerca principalmente practice based, studio personale, ricerca bibliografica e ricerca in archivi, verifiche in itinere, partecipazione a seminari, a corsi e a convegni, attività presso strutture esterne all’Istituto AFAM presso cui svolgono il Corso (altri istituti AFAM, atenei, enti di ricerca, imprese culturali, teatrali e cinematografiche), in Italia e all’estero, eventuale attività didattica integrativa e attività di tutorato e quant’altro disposto dal Collegio dottorale che porti al completamento del percorso formativo. È assolutamente vietato svolgere attività di ricerca inerenti al dottorato presso enti o strutture private, se non autorizzati dal Collegio dottorale. La violazione di tale norma prevede la decadenza dal Corso di dottorato.
Per ciascun dottorando è ordinariamente previsto lo svolgimento di attività di ricerca e di formazione, coerenti con il progetto di dottorato, presso Istituzioni di elevata qualificazione all’estero.
I dottorandi possono svolgere, come parte integrante del progetto formativo, previo nulla osta del collegio del dottorato e senza incremento dell’importo della borsa di studio, attività di tutorato, eventualmente retribuita con risorse delle Istituzioni, degli studenti dei corsi di diploma accademico di I e II livello, nonché entro il limite di quaranta ore per ciascun anno accademico, attività di didattica integrativa.
Il reddito derivante da attività retribuite non può essere superiore all’importo ministeriale della borsa di Dottorato.
L’accettazione della borsa di studio etichettata come PNRR (630/2024) comporta i seguenti obblighi:
- produrre un report semestrale recante l’indicazione dell’impegno temporale (articolato in mesi in impresa, in sede, all’estero, se previsto) e una sintesi delle principali attività svolte;
- prevedere periodi di studio e ricerca in impresa da un minimo di sei (6) mesi a un massimo di diciotto (18) mesi, anche non continuativi, nell’arco del triennio; prevedere periodi di studio e ricerca all’estero, anche non continuativi, da un minimo di sei (6) mesi fino al limite massimo previsto all’art. 9, comma 3, del decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca 14 dicembre 2021, n. 226, nell’arco del triennio;
- garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241, indicando nella documentazione progettuale che il Programma è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa NextGenerationEU (ad es. utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornendo un’adeguata diffusione e promozione del Programma, anche online, sia web che social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR;
- rispettare il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e garantire la coerenza con il PNRR valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021.
Nelle more dell’adozione di un Regolamento di Dottorato da parte dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, gli iscritti al corso di dottorato saranno sottoposti agli obblighi previsti dall’art. 11 del D.M. 470/2024
ART. 15 – Conseguimento del Dottorato di ricerca
- Il titolo di dottore di ricerca, abbreviato in «Ph.D.», è rilasciato a seguito della positiva valutazione di un lavoro di ricerca artistica, che contribuisca all’avanzamento delle conoscenze o delle metodologie nel campo di indagine prescelto.
Il titolo è rilasciato dal direttore delle Accademie convenzionate in conformità con quanto previsto all’art. 3, comma 3, del decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca del 21 febbraio 2024, n. 470.
- Il lavoro di ricerca artistica, unitamente alla relazione sulle attività svolte durante il Corso di dottorato, è esaminato da almeno due valutatori anonimi individuati dal Collegio dottorale, non appartenenti all’ente che rilascia il titolo di dottorato e in possesso di un’esperienza di elevata qualificazione, di cui almeno uno deve essere un docente a tempo indeterminato o determinato AFAM. I valutatori possono appartenere a istituzioni estere o internazionali.
- Entro 30 giorni dal ricevimento del lavoro di ricerca, essi esprimono un giudizio analitico scritto, proponendo l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio della discussione dello stesso per un periodo non superiore a sei mesi. Trascorso tale periodo, il lavoro finale di ricerca, corredato da un nuovo parere scritto reso dai valutatori, è in ogni caso ammesso alla discussione.
- La discussione si svolge pubblicamente innanzi a una Commissione nominata dal Collegio dottorale nel rispetto, ove possibile, dell’equilibrio di genere.
- In ogni caso essa deve essere composta per almeno due terzi da soggetti afferenti a istituzioni italiane o straniere non appartenenti all’accademia che eroga il Corso, provenienti da istituzioni AFAM.
- Al termine della discussione, la commissione esprime un giudizio scritto e motivato sul lavoro di ricerca artistica presentato e, quando ne riconosca all’unanimità̀ un particolare rilievo artistico o scientifico, può̀ attribuire la lode.
- Il titolo di dottore di ricerca è conferito dal Direttore, in forma congiunta con gli istituti AFAM convenzionati, che ne certifica il conseguimento, con il rilascio della pergamena.
- Le attività formative svolte dai corsisti in una o più sedi sono certificate da un documento allegato al diploma finale (diploma supplement).
ART. 16 – Trattamento dei dati personali
1.Ai sensi degli artt. 13 e 14 del GDPR – Regolamento Generale sulla Protezione dei dati UE n. 2016/679, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso d’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati in forma cartacea e attraverso una banca dati automatizzata. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione al concorso e della sua gestione.
- L’interessato gode dei diritti di cui agli artt. da 15 a 22 del citato Regolamento UE 2016/679, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari, tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, Via Bellini,15, 00198 Roma, titolare del trattamento dei dati nella persone del Direttore, attraverso l’invio al Responsabile della protezione dati (DPO) di un’istanza ad oggetto: “Diritti privacy” email: privacy@accademiasilviodamico.it, oppure PEC: accademiasilviodamico@pec.it. Si rimanda per ulteriori e più dettagliate informazioni all’informativa sulla privacy pubblicata sul sito web dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” al seguente link www.accademiasilviodamico.it/privacy-cookie-policy/ .
ART. 17 – Unità organizzativa Responsabile del procedimento
- L’unità organizzativa responsabile del procedimento concorsuale è l’Ufficio per la formazione di terzo livello, presso Via Bellini, n. 16, 00198, Roma; contatto e-mail: segreteria.dottorati@accademiasilviodamico.it. Responsabile del procedimento: Il Direttore dell’Istituzione sede della procedura.
ART. 18 – Rinvio
1. Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia al Regolamento dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” in materia di dottorati di ricerca AFAM citato nelle premesse, consultabile sul sito web dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” al seguente link: https://silviodamico.trasparenza.info/files/a546203962b88771bb06faf8d6ec065e