dal 23 aprile al 6 maggio 2018 
dal lunedì al sabato h 21; domenica h 18
La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello – Centro Teatrale Bresciano
per Mitipretese
presentano:
10 anni Mitipretese 
Teatro Vascello, Roma
A dieci anni dal debutto del loro primo spettacolo – Roma ore 11 – le MITIPRETESE, quattro attrici tra le più importanti della scena nazionale, diventano autrici e registe per creare un gruppo consolidato e in sintonia. Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariángeles Torres presentano al teatro Vascello di Roma, una monografia con tre titoli dal loro repertorio: Roma ore 11, Troiane, Festa di famiglia
lunedì 23 < giovedì 26 aprile – h 21
Roma ore 11
di Elio Petri
con Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariángeles Torres
Luci e impianto scenico Mauro De Santis
Direzione musicale Sandro Nidi
regia Mitipretese
Mitipretese porta in scena il testo\inchiesta Roma ore 11, scritto nel 1956 da Elio Petri, allora giovanissimo giornalista alle prime armi, per conto del regista Giuseppe De Santis, che ne fece poi un film. L´inchiesta partì da un noto caso di cronaca, il crollo in via Savoia a Roma nel 1951, in cui morì una ragazza e molte rimasero ferite, mentre si tenevano i colloqui di lavoro per un posto da dattilografa. A quei colloqui si presentarono in duecento candidate e la struttura non supportò il peso delle troppe persone.
Petri tratteggia personaggi vivi e concreti, pronti per essere recitati: le giovani donne, le loro famiglie, i portieri dei palazzi e le varie umanità che incontra restituiscono una ricchezza e una diversità di psicologie, un linguaggio vivo e fiorito, per niente letterario, che con leggerezza e stupore riesce anche a far sorridere. Quella rappresentata è un´Italia lontana e ingenua, che parla di come erano i nostri padri e le nostre madri, eppure racconta sorprendentemente anche l´Italia di oggi con le sue miserie, i suoi piccoli sogni e i suoi grandi problemi di lavoro.
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venerdì 27 < lunedì 30 aprile 
dal lunedì al sabato h 21; domenica h 18
Troiane/frammenti di tragedia
da Euripide
adattamento drammaturgico Mitipretese
con Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariángeles Torres
Luci e impianto scenico Mauro De Santis
Musiche Francesco Santalucia
costumi Cristina Da Rold
regia Mitipretese
La guerra di Troia è appena finita. Dopo dieci anni di assedio i Greci sono riusciti a espugnare la città, grazie all´inganno escogitato da Ulisse. Troia è un rogo immenso, mentre in un campo di prigionia le Troiane aspettano di sapere quale sarà il loro destino.
Sono gli ultimi momenti della loro vita in patria, gli ultimi momenti insieme: di lì a poco verranno separate e partiranno per mare, schiave, verso terre straniere. Cercano un senso e provano a dare forma alla perdita che ha scavato nella loro anima un vuoto, lasciandole sole al mondo.
Sono madri e figlie, sono sorelle e spose, ma soprattutto vittime, tutte: vittime di un gioco più grande di loro e al contempo carnefici l’una dell’altra e narratrici di una storia lontana che sembra sovrapporsi perfettamente con le guerre contemporanee, senza perdere la profondità, il mistero e anche l´ambiguità del racconto mitico.
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mercoledì 2 < domenica 6 maggio 
dal martedì al sabato h 21; domenica h 18
Festa di Famiglia
da Luigi Pirandello; testo di Mitipretese con la collaborazione drammaturgica di Andrea Camilleri
con Fabio Cocifoglia, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Diego Ribon, Sandra Toffolatti, Mariángeles Torres
Luci e impianto scenico Mauro De Santis
Direzione musicale Sandro Nidi
Regia Mitipretese
Due scrittori siciliani che si incontrano sul tema dei rapporti familiari e borghesi, creando un particolare gioco d´azzardo drammaturgico che le quattro Mitipretese autrici\attrici hanno realizzato ritagliando battute e scene del vasto repertorio pirandelliano e dando vita a Festa di Famiglia: “commedia sulla famiglia borghese che Pirandello avrebbe forse voluto scrivere ma non aveva osato”, così l´ha definita Andrea Camilleri.
Una riflessione sulle dinamiche violente e sotterranee all´interno del nucleo familiare, rispecchiata dalle parole chirurgiche e ustorie di Luigi Pirandello, autore che ne conosceva a fondo le realtà intime. La scrittura di Pirandello, riletta da Andrea Camilleri, diventa una storia contemporanea che mette in luce un punto di vista sulla famiglia che sembra superato ai nostri giorni, ma che invece evidenzia ancora, tra le pieghe segrete del quotidiano, quello che siamo.
PROMOZIONE per allievi Accademia “Silvio d´Amico”: 10 euro ingresso a ogni spettacolo.
tel. 06 5881021 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma