Ai Rettori e Direttori delle Università
Ai Presidenti e Direttori delle Istituzioni afam

Pregiatissimi,
l’evolversi della situazione epidemiologica in atto ha imposto un adeguamento delle misure varate dal Governo allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 anche nel settore della formazione superiore, prima attraverso il d.P.C.M .. 8 marzo 2020 e, da ultimo, con il d.P.C.M. 9 marzo 2020 pubblicati, rispettivamente, nelle Gazzette Ufficiali n. 59 e n. 62 dell’8 e del 9 marzo 2020, entrambi allegati.

Le misure indicate sono rivolte all’intero territorio nazionale a decorrere dal 10 marzo u.s. Considerato che le nuove misure sostituiscono le precedenti, ritengo utile fornire un quadro aggiornato di quelle che più direttamente incidono sulle istituzioni universitarie, le istituzioni di alta formazione, artistica, musicale e coreutica e ogni altra istituzione della formazione superiore:
1. fino al 3 aprile 2020, ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza, è sospesa la frequenza delle attività di formazione superiore, comprese le università e le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie;
2. sono escluse dalla sospensione i corsi per i medici in formazione specialistica e i corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica;
3. al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa.

A beneficio degli studenti ai quali non è consentita, per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria la partecipazione alle attività didattiche o curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, tali
attività possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e  Istituzioni, avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.
Le informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie, come indicate in allegato al dPCM, dovranno essere esposte nelle istituzioni universitarie ed AFAM, e in tutte le pubbliche amministrazioni, presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento.
Le università e le istituzioni AFAM, successivamente al ripristino dell’ ordinaria funzionalità, assicurano, laddove ritenuto necessario e in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico; le assenze maturate dagli studenti non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni.

Alle istituzioni universitarie che hanno la proprietà di residenze per studenti, fermo restando la loro autonomia, si rammenta di voler prestare, anche in questo ambito, la massima attenzione alle misure indicate dai due d.P.C.M. in questione.

Nel ringraziarvi ancora per il grande impegno profuso da tutti Voi in circostanze così complesse, rinnovo I’invito ad assicurare l’attuazione delle misure varate dal Governo.

Gaetano Manfredi