Il progetto Biennale College – Teatro, parte integrante del progetto artistico 2021, coerentemente allo spirito delle recenti edizioni, si pone come luogo di ipotesi e confronto, spazio costantemente aperto all’incontro e alla sperimentazione, in un processo che possa coinvolgere studiosi/e, spettatori/spettatrici, appassionati/e. Una vera e propria fabbrica di idee sulle possibilità del teatro: linguaggi, codici, tecniche, tecnologie e scienze della scena sono le linee guida di una verifica sistematica affidata ai Maestri.
Pur privilegiando lo specifico della Masterclass prescelta, soltanto qualora gli orari lo permettessero, i Direttori Stefano Ricci e Gianni Forte invitano i/le partecipanti a prendere parte anche agli incontri con gli Artisti, alle tavole rotonde, alle premiazioni dei Leoni e alle presentazioni degli studi dei registi under 35 e degli autori under 40. Nonché, ovviamente, agli spettacoli in programmazione.
Questo per poter permettere ai/alle collegianti, oltre che di vivere appieno l’esperienza formativa con il Maestro favorito, di ampliare il proprio bagaglio esperienziale adottando l’intero festival come piattaforma di confronto e crescita di valori culturali.
first draft / BLUE
Lo scorso anno il mondo ha iniziato a mutare, portando con sé, oltre a tutto ciò che sappiamo, il rumore sordo e indefesso dei muratori pandemici: l’impasto della malta, le impalcature portanti, i blocchetti allineati con turni infiniti e senza sosta hanno prodotto, oggi, una barriera contro la quale sembra apparentemente ineluttabile la sensazione di inchiodarci le nostre spalle. Un muro di mattoni perimetra, divide, isola, ingabbia, ci allontana da noi e dagli altri. Se, però, proviamo a rilanciare, dipingendo quella parete con le tinte del firmamento, ecco che il muro si confonde con il cielo; diventa esso stesso Cielo, sul quale riprendere a volare come figurine di Chagall.
Il Blue, e le sue innumerevoli nuances, si trasforma nella prima stesura di una tela sulla quale smantellare, sbriciolare, ridurre in polvere quella muraglia e decollare con rinnovati propulsori espressivi perché l’universo, soprattutto quello culturale, non ha necessità di check points.
Un’imprescindibile educazione, tale uso del colore, al senso di comunità, perché non esiste un solo palcoscenico ma tanti possibili con una molteplicità di alfabeti. Essere plurali come l’infinito, dunque, laddove l’immaginazione non riconosca dogane se non nel far fronte ad un bisogno necessario e condiviso di Spettacolo dal Vivo come luogo di culto del pensiero.
Le arti, mai titubanti ai posti di blocco, grazie al sostegno di un pigmento capace di trasformare la luce, sconfineranno oltre le linee di demarcazione.
Ecco perché epicentro della Biennale College Teatro 2021 sarà, proseguendo l’esperienza trascorsa, l’allestimento di un ciclo di otto Masterclass (senza contare l’ulteriore Masterclass dedicata esclusivamente ai finalisti del bando Autori), moderate da un corpus internazionale di Maîtres d’eccellenza nelle diverse discipline che – tratteggiando incantesimi e sorprendenti visioni, atti ad un risveglio di riqualificazione – solleciteranno, gettando ponti e intrecciando inneschi concreti tra le giovani leve; daranno loro vie d’accesso e cartografie illegittime per esplorare terre sconosciute o poco note, ibridando arcipelaghi gestuali, corporei, linguistici, musicali, testuali, poetico-sonori riformulanti i passi di una ricerca più autentica.
“Gli dèi tessono disgrazie affinché alle future generazioni non manchi di che cantare”
(Odissea, Libro VIII).
Abbandonati così, lungo la strada, gli echi di un classicismo teatrale svuotato di significato, ecco finalmente l’opportunità di far riemergere nei partecipanti delle varie Masterclass un approccio vitale e curioso intorno ad un Rito dove parola, gesto, pensiero e architettura acustica s’intersecheranno per liberare i nostri sguardi dalla potenza delle tenebre, permettendoci così di risalire, grazie all’esperienza dei maestri che hanno tracciato prima di noi la mappa, e tornare finalmente a dipingere la novella alba di un’uscita a riveder le stelle di dantesca memoria.
I temi dei percorsi formativi si contamineranno con le gradazioni BLUE del peso della memoria, delle matrici, complementari alla forza disperata dettata dall’oblio e dall’assenza, che contraddistingueranno il progetto artistico di questa edizione atto a restituire al Teatro quel titolo di patrimonio dell’umanità che merita.
Stefano Ricci Gianni Forte
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
È consentita la candidatura a un solo workshop.
Eventuali candidature a più di un workshop NON verranno accettate e verrà presa in considerazione solo la prima candidatura inviata.
La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è il 12 maggio 2021.
L’esito delle selezioni sarà comunicato a tutti i candidati / le candidate entro la prima metà di giugno 2021.
A tutti i candidati / le candidate si chiede di compilare in ogni sua parte il formulario di iscrizione online e di allegare la documentazione digitale richiesta preferibilmente in lingua italiana (per i Maestri italiani) o inglese (per i Maestri internazionali), ove non altrimenti specificato nella scheda del Maestro.
Per tutti i laboratori per i quali è richiesto l’invio di video o di allegare documentazione, si prega di fare riferimento ai requisiti indicati da ciascun Maestro.
I workshop si terranno nella lingua indicata da ciascun Maestro.
La partecipazione al workshop comporta l’obbligo di frequenza, per l’intera durata del percorso.
A chi è rivolto
Il bando è rivolto a candidati/candidate maggiorenni.
I requisiti specifici sono indicati nella presentazione di ciascun workshop.
La selezione verrà effettuata a insindacabile giudizio dei Direttori artistici del settore Teatro della Biennale Stefano Ricci e Gianni Forte in accordo con i Maestri, in base agli obiettivi e ai requisiti richiesti da ciascun percorso.
A ogni candidato/a selezionato/a sarà richiesto il pagamento dei diritti di segreteria (80,00 euro) solo in seguito alla comunicazione della propria ammissione.
I/le partecipanti avranno la possibilità di acquistare online i biglietti per gli spettacoli in programma al Festival (fino a esaurimento posti disponibili) a una tariffa agevolata.
I costi relativi alla partecipazione (viaggio, vitto, alloggio) saranno a carico dei partecipanti.
La Biennale si farà carico, per tutti i partecipanti selezionati, delle spese dei trasporti locali pubblici (vaporetto) per tutta la durata del workshop nonché delle relative assicurazioni durante l’attività.
Per informazioni
college-teatro@labiennale.org