La classe morta è viva
Omaggio a La classe morta di T. Kantor a cinquant’anni dalla prima messa in scena
Testo e regia di Giovanni Greco
con la partecipazione degli allievi di recitazione e regia del 2° anno dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”
Angelica Barelli, Alessandro Buono, Melissa del Carmen Cahigan, Chiara Casarin, Laura Cestaro, Flavio D’Andrea, Edoardo De Padova, Anna Demichelis, Luca Duarte Di Gangi, Gennaro Madonna, Vittorio Maria Mearelli, Giorgio Petrotta, Gabriele Maria Pizzurro, Caterina Rugghia, Saccomani Pietro, Nicola Tagliatori, Chiara Tognarini
Costumi Laura Giannisi
Direttore di scena Camilla Piccioni
Tecnico luci Diego Giangrasso
link per prenotare: https://teatroateneoclassemorta.eventbrite.it
Tadeusz Kantor
La classe morta 50 anni dopo
Lo spettacolo è il risultato di un percorso che muove dalle sollecitazioni kantoriane sulla memoria, sul tempo, sulla morte. La classe morta non è ancora morta tuttavia non vuole essere la riproduzione archeologica dell’originale, ma una sua riconsiderazione che agisce su due piani: uno metateatrale, che si presenta come un’animata discussione tra gli allievi e le allieve dell’Accademia per verificare quanto e se parlino ancora oggi alle giovani generazioni i fantasmi e le ossessioni del grande regista polacco. D’altra parte la messa in scena ha rappresentato in una prospettiva che guarda al futuro del teatro una possibilità concreta per esplorare una diversa modalità di lavoro sul testo e sul personaggio in una chiave non realistica, anzi fortemente anti-naturalistica, lontana dai moduli correnti della recitazione e della regia contemporanei.
Giovanni Greco