Regista e dramaturg, dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Biomolecolari, nel 2012 si diploma in regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Dal 2019 è collaboratore fisso di Milo Rau, dramaturg della sua compagnia International Institute of Political Murder e coordinatore della drammaturgia di NTGent, dove cura la definizione delle stagioni del teatro.
Collabora regolarmente con istituzioni internazionali come Festival d’Avignone, Kunstenfestivaldesarts e Wiener Festwochen.
Da regista mette in scena drammaturgie di autori e autrici contemporanei-e come Fraser, Berkoff, Skinner, Birch, Crimp, Zeldin e David Foster Wallace. Inaugura la stagione 20/21 del Teatro Argentina con Uomo senza meta di Lygre e del Teatro Vascello con Peng di Von Mayenburg, vincitore del bando Nuovo Imaie e in tournée internazionale nel 22/23. Nella stagione 23/24 è di nuovo al Vascello con La fabbrica degli attori, drammaturgia di Bellini e della compagnia, al Teatro India con Giunsero i terrestri su Marte, a partire da Dick e Bradbury e con e poi qui cadi performance con Galatea Ranzi e l’intero gruppo di studenti della scuola di perfezionamento del Teatro di Roma. Nel 2025 realizza il dittico non era così per Piccolo Teatro di Milano e Teatro di Roma, performance di rielaborazione della memoria di Luca Ronconi a dieci anni dalla morte.
Regista assistente per Lavia e poi Stein, Barberio Corsetti, Danco, Langhoff e Ostermeier, collabora con Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma, Teatro della Toscana e Centro Teatrale Santa Cristina. Grazie a Popolizio, di cui è aiuto regia per Ragazzi di vita, Un nemico del popolo, Furore e Studio su Sistema Periodico, debutta nell’opera come assistente alla regia per I Masnadieri. All’opera, è aiuto regista di Villa ne La Traviata, parte del progetto Trilogia Popolare di Micheli al Maggio Musicale Fiorentino, quindi dramaturg e aiuto regista di Rau per La Clemenza di Tito al Grand Théâtre de Genève, ripresa ad Anversa per Opera Ballet Vlaanderen (2023) e Vienna per il Wiener Festwochen (2024), e per Justice, sempre con Rau, nel 2024 al GTG. Come dramaturg lavora, per citarne alcuni, a ONE SONG e Delirium di Warlop, Great Apes of the West Coast di Bangura e The Interrogation, Antigone in the Amazon, La Lettre e The Beginnings di Rau.
Docente di recitazione e regia, insegna all’Accademia Silvio D’Amico e alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2021 ha diretto un atelier di cinema documentaristico all’ECAL di Losanna sul tema dell’autorappresentazione. Per il progetto Revive the spirit of Mosul
dell’UNESCO, coordina la missione di fondazione del primo laboratorio di cinema per ragazze e ragazzi della città di Mosul, conclusasi con una prima serie di cortometraggi distribuiti nei cinema dal 2022.