Definito dal Guardian “un’indagine onesta su una generazione di non-sorelle” in grado di porre “domande scomode”, arriva a Roma e per la prima volta in Italia, Girls Like that, dell’autore inglese Evan Placey.
E’ durante l’ora di Storia, mentre la Prof. sta parlando delle suffragette, che una foto di Scarlett, completamente nuda, arriva sui cellulari di tutta la scuola. La proteggeranno le altre Ragazze, compagne di classe che Scarlett conosce dai tempi dell’asilo? Poco probabile. Sono troppo occupate a parlare male del suo corpo, a paragonare la loro taglia di reggiseno alla sua, e a chiamarla troietta. E quando poi comincia a circolare anche la foto nuda di un ragazzo popolare della scuola, le reazioni – di ragazzi e ragazze – si rivelano molto diverse. Il suo corpo muscoloso viene ammirato e lui visto un po’ come una Star. Perché un ragazzo che se la spassa è uno stallone, e le ragazze come Scarlett sono troiette. Non sono ragazze come noi. E devono essere punite.
31 gennaio e 01 febbraio 2017 – ore 21,00
Teatro Due Roma
Vicolo dei Due Macelli, 37 – 00187 ROMA
Regia Emiliano Russo
Con Giulia Gallone, Flavia Mancinelli
Diletta Masetti e Ottavia Ch Orticello
Coreografie Monica Scalese
Foto Riccardo Freda e Araldo De Luca
Spettacolo all’interno di LEI – attraversamenti in territori femminili
rassegna a cura di Società Per Attori
 
GIRLS LIKE THAT ha supportato la campagna crowdfunding organizzata dall’associazione AICEM, partner del No Hate Speech Movement, contro i discorsi d’odio on line.
EVAN PLACEY Laureato alla Central School of Speech and Drama, alla McGill University e presso il Royal Court Young Writers’ Programme e l’Invitation Group.
Insegna Scrittura Creativa all’Università di Southampton, ed inoltre si occupa di drammaturgia e teatro a Londra. Collabora con il Birmingham Rep, il Royal Plymouth Theatre, e la West Yorkshire Playhouse per cui ha scritto Girls Like That nel 2013. È poi drammaturgo di riferimento del National Theatre, dove la sua opera Pronoun ha debuttato nel 2014. Lavora poi per lo Unicorn Theatre, YPT (Canada), e la BBC Radio 3. Mother of him è stata la sua opera prima, prodotta dal Courtyard Theatre di Londra (con cui ha vinto il King’s Cross Award per la Nuova Drammaturgia, il Canada’s RBC National Playwriting Competition, il Samuel French Canadian Play Contest ed altri premi). Altre sue opere includono: Banana Boys (Hampstead Theatre’s heat&light, 2010); Suicide(s) in Vegas; Holloway Jones (Synergy Theatre Project, vincitore del Brian Way Award 2012 nella categoria Best Play for Young People; Scarberia (Forward Theatre Project – York Theatre Royal, 2012); How was it for you?. È inoltre impegnato in progetti radiofonici e televisivi.