Paolo Terni
Nota biografica
Paolo Terni, scrittore e musicista, è nato ad Alessandria d´Egitto dove ha vissuto fino alla prima adolescenza.
 Lì
ha conseguito il Baccalauréat de l´enseignementsecondairefrançais,
sezione Filosofia-Lettere con il riconoscimento speciale “Bien”.
Oltre
a studiare il violino, nel locale Conservatoire de Musiqueha anche
seguito il corso intensivo pluriennale di Estetica e Critica Musicale
diretto dal M° Piero Guarino . Ed è stato incaricato, pur giovanissimo,
della critica musicale nel quotidiano egiziano di lingua francese “La
Réforme” ove ha pubblicato numerose recensioni e corrispondenze.
Si
è poi trasferito a Roma per svolgervi gli studi universitari di
giurisprudenza mirati alla preparazione del concorso diplomatico :in
quegli anni, e onde poter sopravvivere, mise a profitto le proprie
competenze linguistiche per dare lezioni in istituti privati ed
effettuare traduzioni.
L´occasione di partecipare ad
un´importante esperienza internazionale in Sardegna (il “Progetto
Sardegna”, promosso, tra gli altri, dall´UNESCO e dall´ OECE/OCSE)
modificò queste prime prospettive : non di meno si laureò in
giurisprudenza a Sassari con una tesi sulle “Capitolazioni ottomane”.
L´esperienza
sarda aveva il finedi definire e sperimentare metodi e tecniche di
sviluppo educativo e culturale ad integrazione e sostegno delle
iniziative di sviluppo economico. Durò 5 anni e nell´ultimo periodogli fu
affidato l´incarico diredigere il rapporto storico di valutazione
conclusiva di questo importante esperimento.
Il documento ebbe una vasta distribuzione in Italia, in Europa e in numerosi Stati membri dell´UNESCO.
Giulio
Einaudi invitò l´autore a Torino proponendogli di impostare e dirigere un
progetto fondato su questi stessi metodi, pur finalizzati allo
specifico proposito di sviluppare la pubblica lettura in Italia : ne
conseguì la fondazione e la gestione della Biblioteca civica ‘Luigi
Einaudi´ di Dogliani (Cuneo) da considerarsi accompagnata dalla
pubblicazione in due edizioni diverse di una “Guida alla formazione di
una biblioteca pubblica e privata” quale prototipo di struttura
culturale modernamente concepita: l´esperienza fu presa a modello da
numerose istituzioni a carattere culturale, sociale e
umanitario, operanti in Italia, specialmente nel Mezzogiorno.
La collaborazione con Einaudi si è poi ampliata fino all´incarico di responsabile dell´ufficio romano della casa editrice.
In
coincidenza con i primi segnali di crisi della casa editrice il
sottoscritto decise di specializzare e sviluppare i suoi mai sopiti
interessi musicali presentandosi al concorso di Storia della Musica
presso l´Accademia Nazionale d´Arte Drammatica “Silvio D´Amico” e
vincendo la relativa cattedra : negli anni d´insegnamento ha così avuto
modo di mettere a fuoco metodologie innovative intorno alla dimensione
musicale della drammaturgia e delle arti teatrali (tuttora scritturato,
vi svolge alcuni corsi diretti agli allievi attori e registi, mirati
essenzialmente a far loro approfondire le implicazioni musicali del
lavoro teatrale). E´ stato a lungo Vice-Direttore dell´Accademia stessa.
Ne
è derivata un´attività più direttamente teatrale (ma anche
cinematografica) in veste di consulente musicale di molti tra
i principali registi italiani (Aldo Trionfo, Mauro Bolognini, Lorenzo
Salveti tra gli altri) : il massimo sviluppo di questa funzione si è
avuto con Luca Ronconi per cui lavora regolarmente da più di trent´anni,
scegliendo, componendo ed elaborando le musiche di scena per molti suoi
spettacoli (l´ultimo : “Santa Giovanna dei macelli” di Bertolt Brecht,
gennaio 2012).
E´ inoltre molto impegnato con Radio3 della RAI
in veste di autore e conduttore di numerosi programmi di alta
divulgazione musicale, a partire da un ciclo storico “La musica e i
dischi di…” – ove ha interrogato grandi personalità della cultura
(Giorgio Manganelli, Natalia Ginzburg, Primo Levi, Bruno Zevi, Federico
Zeri, Carmelo Bene…) circa il loro rapporto con la musica. Il ciclo di
trasmissioni con Giorgio Manganelli (“GM, ascoltatore maniacale”) è
stato pubblicato da Sellerio nel 2001. Sono seguiti man mano numerosi
altri cicli (gli ultimi :”Opera senza confini”, “Dalle 2 alle 3”, “Il
terzo anello” e l´attuale “Qui comincia”) al punto da essere diventato
ormai una delle voci più note di Radio 3.
Ha inoltre
pubblicato da Sellerio tre opere letterarie a partire dal 1998 (“In
tempo rubato”, “Un vento sottilissimo” e “Perché cantano?”). E da
Bompiani:”Suite alessandrina”, del 2008, seguito da “Il respiro della
musica” (2011). Un´altra opera, intitolata “La melodia nascosta”, è ora
in corso di stampa, sempre da Bompiani.
Spesso viene invitato a
svolgere conferenze presso vari enti e istituzioni : col titolo “Il
respiro della musica” ha introdotto e condotto lo scorso luglio 2012 a
Milano un ciclo di quattro conferenze-concerti per conto della
“Milanesiana”.
Paolo Terni