Una festa per l’arte e soprattutto per tanti giovani, il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro è stato un successo di critica e di pubblico, una splendida occasione di confronto e riflessione per tutta la città di Udine.

 

Con il concludersi della maratona dedicata al teatro Under35, iniziata in mattinata e conclusasi alle 20.30, le varie commissioni di giuria hanno affermato ciascuna la propria preferenza, assegnando numerosi premi e riconoscimenti ai 23 progetti finalisti.

 

La Giura Artistica ha scelto come vincitore il progetto Saduros (regia: Jacopo Bottani; attori: Caterina Bernardi e Gilberto Innocenti).

 

Allo spettacolo Canaglie (regia: Giulia Bartolini; attori: Giulia Trippetta, Francesco Cotroneo, Giulia Bartolini) è stato assegnato il premio dalla Giura Giornalisti, quest’anno intitolato ad Angela Felice.

 

Per la categoria monologhi il vincitore è Candy memorie di una lavatrice – schifosamente tratto da storie vere e mai lavate (regia: Iris Basilicata; attrice: Giulia Gallone).

 

La Giuria Docenti ha prediletto Il settimo continente (regia e attori: Alberto Ierardi, Giorgio Vierda, Luca Oldani).

 

Il vincitore votato dagli allievi del secondo e del terzo anno della Nico Pepe è T.O.M. Tales of Me (regia e attore: Stefano Pettenella).

 

Il Direttore dell’Accademia Nico Pepe, Claudio de Maglio, ha assegnato un premio speciale al progetto Due addetti alle pulizie (regia: Chiara Arrigoni; attori: Andrea Ferrara e Alberto Melone).

 

Da parte del pubblico in sala è stato premiato Saduros.

 

Il progetto Che si trovino male (regia e attrice: Gulia Angeloni) si è aggiudicato la possibilità di trascorrere 15 giorni presso il Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio, sostenuto dal MIBAC, per preparare la messa in scena dello spettacolo, in collaborazione con il progetto Periferie Artistiche.

 

Sono state assegnate menzioni speciali da parte di tutte le giurie riunite a: Veridico, Vincenzo, Vivido, Left(l)over, e una menzione speciale assegnata dal Direttore della Nico Pepe al progetto Il coro di Babele.