La Compagnia dell’Accademia è stata un sogno accarezzato da sempre nella scuola, sin dalla sua fondazione, ma ha vissuto solo per due brevi stagioni: la prima tra il 1939 e il 1941, la seconda nel primo dopoguerra. Oggi l’Accademia ci riprova, con un progetto fortemente voluto dal Presidente Salvatore Nastasi e dalla Direttrice Daniela Bortignoni, grazie al sostegno del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e della SIAE. Sono tre gli spettacoli che sono stati e saranno in cartellone nella stagione ‘17/’18 nei più importanti Festival e Teatri Nazionali: in luglio hanno debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto e proseguiranno la tournée in settembre al Festival di Vicenza, in novembre e dicembre al teatro India di Roma; in gennaio 2018 al Teatro della Pergola di Firenze e in ottobre al Piccolo Teatro di Milano.
La Compagnia, formata da giovani diplomati, vuole essere un luogo protetto di avviamento al lavoro, ma anche e soprattutto un laboratorio per il futuro teatro. Un’impresa che vuole gettare un ponte tra formazione e professione, favorendo un inserimento sempre più difficile, con sempre meno spazio per le nuove generazioni; un luogo dove sperimentare, per preservare e potenziare quell’energia creatrice e innovativa delle giovani leve che possa far scaturire nuove prospettive nel panorama teatrale e culturale italiano.
Per questo motivo, la Compagnia dell’Accademia propone per la stagione 2017/2018 uno spettacolo diretto da un grande maestro come Robert Wilson, che con gli allievi neodiplomati mette in scena Hamletmachine, a 31 anni dalla storica versione dell’86 a New York Univeristy, e due spettacoli di due registi appena diplomati che hanno debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto:
Mario Scandale dirige in “Notturno di donna con ospiti, studio sulla versione del 1982” di Annibale Ruccello il suo maestro di regia, Arturo Cirillo.
Lorenzo Collalti, giovane pluripremiato autore (segnalato pochi giorni fa, a Dominio Pubblico–La città degli Under 25 come Miglior Spettacolo per “Reparto Amleto”) presenta “Un Ricordo d’Inverno”, progetto vincitore del Bando Nuove Opere SIAE SILLUMINA.
L’Accademia quest’anno sempre più stringe così il legame col mondo professionale: i registi che hanno accompagnato i ragazzi nel loro percorso di formazione sono nomi centrali della vita artistica e culturale non solo italiana come Emma Dante, Robert Wilson, Thomas Ostermeier, Giorgio Barberio Corsetti, Valerio Binasco, Massimiliano Civica, Valentino Villa, Lorenzo Salveti, Max Farau, Laura Morante, Sergio Rubini, Giuseppe Piccioni, Arturo Cirillo.
L’Accademia in tal modo non solo offre ai suoi allievi una formazione d’altissimo livello, ma favorisce l’innovazione nel panorama artistico, aiutando la conoscenza da parte dei grandi della scena e del cinema delle nuove generazioni di attori e registi.