Roma, 28/03/2018

Si è da poco concluso il laboratorio di Piero Maccarinelli dedicato ad un progetto sperimentale di scrittura ed elaborazione dei testi tramite un software appositamente programmato dai ricercatori della Sapienza.
I testi, risultato del laboratorio, sono consultabili in allegato.
Nelle foto gli allievi del III anno del corso di Recitazione.


Corso su analisi delle strutture testuali

Partendo da una analisi strutturale dell´Otello nella traduzione di Agostino Lombardo il corso ha rappresentato una tappa di conoscenza delle strutture drammaturgiche dell´opera shakespiriana.
Significati e significanti, evoluzione dei rapporti fra i personaggi,analisi del ruolo di Iago “drammaturgo” e delle azioni e pensieri da lui generati, attraverso la lettura critica comparata di Harold Bloom W.H.Auden e Stanislavskji siamo poi passati all´esame di alcuni frammenti o scene periferiche o strutturali dell´opera.
In particolare sono state prese in esame la scena III,3 e III,4 e messe alla prova con un sistema di intelligenza artificiale allo scopo di verificarne possibili approfondimenti o “derive drammaturgiche.”
Il Software di riferimento era SHAKESHAKESPEARE messo a punto da alcuni studiosi della Sapienza di Roma su cui era stato caricato l´intero corpus delle opere Shakespiriane .
Gli allievi dopo approfondimenti e percorsi sono giunti per gruppi di due alla creazione di scene derivate dalle due scene in questione.
Un ulteriore esperimento è stata la verifica di un finale generato dalla fine del IV atto.
Abbiamo immaginato un processo che si svolgesse a Venezia per conoscere le ragioni della morte per assasinio di Desdemona e per suicidio di Otello.
Deciso di porre come figura generatrice di “drammaturgia” Emilia la moglie di Jago abbiamo attraverso il programma software prodotto una nuova scena.
Si è trattato quindi da un lato di una lettura approfondita e strutturale dei temi proposti da Shakespeare, dall´altro di un primo tentativo di laboratorio sperimentale per testare la possibilità di una “scrittura creativa” attraverso un sistema complesso.

 

Piero Maccarinelli